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Data: 30/06/2003 - Anno: 9 - Numero: 2 - Pagina: 17 - INDIETRO - INDICE - AVANTI
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AUTORE: Nicolina Carnuccio (Altri articoli dell'autore)
Su un lato del nostro fondo di ulivi passava un canale in cemento. Portava acqua a un mulino vicino e alla sottostante vallata coltivata ad orti e pescheti. Del mulino ricordo all’esterno la grande ruota di legno. La ruota girava sotto la spinta dell’acqua che si buttava dalla “sajtta”. L’acqua veloce e la ruota imponente mi facevano un poco paura. Dentro il mulino tutto era bianco: il pavimento, la macina, i sacchi, gli utensili di legno. Era bianco dalla testa ai piedi pure il padrone-mugnaio. Della vallata ricordo l’immenso rosa dei fiori di pesco ad aprile e ad agosto il profumo dei frutti. Poi ci fu un’alluvione e mulino e pescheti e vallata distrutti. Ogni anno cerco ancora ad aprile quel rosa dei fiori di pesco e ad agosto quel profumo dei frutti. |
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